venerdì 03 nov 2023 | A cura dell'Ufficio Stampa
Il 6 Ottobre 2023 il Ministero del Lavoro pubblica un decreto direttoriale per quanto riguarda le nuove sanzioni previste per le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.
Le ammende riferite alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Testo Unico vedono un incremento del 15,9 per cento con una rivalutazione ogni cinque anni.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 724 del 30 ottobre, fornisce alcune indicazioni in merito al termine di decorrenza delle nuove sanzioni.
Tali indicazioni riguardano diverse date di seguito riportate:
• Il 1° luglio 2023 il termine indicato nel decreto
• Il 6 ottobre 2023 data di pubblicazione sul sito del Ministero del Lavoro, data a cui bisogna fare riferimento per le nuove sanzioni.
• Il 16 ottobre 2023 data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro specifica che la data a cui bisogna fare riferimento per quanto riguardano le nuove sanzioni è quella di pubblicazione ovvero il 6 ottobre 2023.
Questo per quanto riguarda il principio di irretroattività dei provvedimenti più rigidi, che riguardano sia le violazioni punite penalmente sia le violazioni amministrative.
Si dovrà fare riferimento alla data in cui il fatto o l’illecito è stato commesso, applicando la pena o la sanzione corrispondente in quel momento; per quanto riguarda le violazioni commesse prima del 6 ottobre 2023 si farà riferimento alle sanzioni in vigore prima della rivalutazione.
L’incremento non si applica alle “somme aggiuntive” previste dall’art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 (contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, le quali non costituiscono “propriamente sanzione”.
Nell’allegato dell’ispettorato Nazionale del Lavoro vengono riportate le contravvenzioni più utilizzate.