La sicurezza nei luoghi di lavoro in Emilia-Romagna

La sicurezza nei luoghi di lavoro in Emilia-Romagna: attività di vigilanza e controllo per il 2023

Nel 2023, la Regione Emilia-Romagna ha intensificato gli sforzi per la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, attuando un’ampia attività di controllo e vigilanza attraverso i Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) e le Unità Operative Impiantistiche Antinfortunistiche (UOIA). Queste unità hanno svolto verifiche su 17.937 aziende, rappresentanti l'8,2% delle Posizioni Assicurative Territoriali (PAT) della regione. Il settore edilizio è stato particolarmente monitorato, con il 69% dei controlli totali, seguito dal comparto agricolo (4%) e dagli altri settori lavorativi (25%).

Un'attenzione specifica ai settori ad alto rischio

Le attività di vigilanza si sono concentrate nei settori tradizionalmente ad alto rischio, come edilizia e agricoltura, in linea con le priorità sia nazionali che regionali. Solo nel settore delle costruzioni, sono stati monitorati 5.690 cantieri, mentre l’agricoltura ha continuato a essere un’area critica per la sicurezza lavorativa. Oltre alla prevenzione degli infortuni, particolare attenzione è stata riservata alla gestione dei rischi legati alla logistica e alla bonifica dell’amianto, con controlli su 1.271 cantieri dedicati a quest'ultimo.

Azioni e interventi per la tutela dei lavoratori

Il rapporto annuale, “Attività delle Aziende USL in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”, mette in evidenza le numerose attività svolte dalle Aziende USL per garantire ambienti di lavoro sicuri. Oltre alla vigilanza, le aziende sanitarie locali hanno svolto inchieste sugli infortuni e sulle malattie professionali, attività di formazione e assistenza per supportare sia i datori di lavoro che i lavoratori nella gestione dei rischi quotidiani. La formazione continua è stata un punto cardine, con iniziative mirate alla sensibilizzazione sulle pratiche di sicurezza e alla conoscenza delle normative.

Formazione e sensibilizzazione: gli strumenti della prevenzione

Le attività formative sono state pensate per rispondere alle specifiche esigenze dei settori monitorati, con percorsi di aggiornamento e informazione su misura. La formazione rappresenta un investimento fondamentale, soprattutto in settori con operazioni complesse e rischi elevati come l’edilizia, l’agricoltura e la gestione dell’amianto. Attraverso corsi e incontri informativi, si è puntato a rendere i lavoratori e i datori di lavoro più consapevoli delle normative e dei rischi, favorendo la prevenzione di situazioni potenzialmente pericolose.

Il ruolo di CBR Consulenze nella promozione della sicurezza

CBR Consulenze, da sempre impegnata nella promozione della sicurezza sul lavoro, offre supporto alle aziende nell’implementazione di sistemi di sicurezza efficaci e nel rispetto delle normative vigenti. In un contesto come quello attuale, in cui le autorità regionali potenziano le attività di vigilanza, la consulenza professionale rappresenta un valore aggiunto per garantire il benessere dei lavoratori e un ambiente di lavoro sicuro e conforme. Grazie a un team di esperti, CBR Consulenze supporta le imprese in ogni fase, dall’analisi dei rischi alla formazione del personale, contribuendo a costruire una cultura della sicurezza solida e condivisa.

Conclusione

L’impegno della Regione Emilia-Romagna e dei suoi enti sanitari e di prevenzione per la sicurezza sui luoghi di lavoro è un segnale importante per tutte le aziende. Le iniziative di controllo e vigilanza, insieme a percorsi di formazione mirata, rappresentano strumenti essenziali per ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali. In questo contesto, CBR Consulenze si propone come partner affidabile per le aziende che intendono investire nella sicurezza dei propri lavoratori, assicurando conformità e migliorando la qualità dell'ambiente di lavoro.

Investire in sicurezza significa proteggere il capitale umano e contribuire a una produttività sostenibile e responsabile.